lunedì 30 gennaio 2017

LA GUERRA DEI LUGLI?

Stiamo seguendo la situazione paradossale, quasi grottesca, che si è venuta a creare fra Claudio Lugli con Renata Fruscella e loro figlio Flavio.

Dal blog dei “morosi coniugi” Claudio e Renata, si apprende infatti che il loro figlio Flavio ha aggiornato il proprio blog personale, parlando di una telefonata che sarebbe avvenuta fra loro dopo molto tempo (cioè, proprio fra Flavio e i suoi genitori), la scorsa settimana.

Poteva francamente sorgere qualche dubbio sull’autenticità di tale informazione, dato il rapporto difficile che era lampante vi fosse fra loro. E invece sono proprio Claudio e Renata a confermare che è avvenuto il contatto telefonico.

E a confermare di aver perso l’ennesima occasione di ristabilire un po' di sintonia con Flavio, a quanto si capisce da quello che scrivono ambo le parti sui rispettivi blog.

Invece di lasciar andare un figlio quarantenne sulla propria strada, lo vogliono a casa (manco avesse undici anni e si stesse affacciando all’adolescenza), e siccome lui non ci sta, questi che fanno? Ricoprono di fango quella che – per quanto discutibile – è la sua scelta di vita.

Certo, se uno dei miei figli dovesse andare in una congregazione di “arancioni” e “prendere i voti” (se si dice così da loro) per stabilirvisi vita natural durante, con tutte le cose che si sentono su certi movimenti alternativi e su quello che succede all’interno, anche io avrei molti timori e forse proverei a dissuaderlo. Ma se dopo vent’anni che sta là mi raccontasse di come se la spassa e ci fossero prove concrete di ciò, be’... potrei anche pensare che è libero di vivere la propria vita e di continuare a dire le sue litanie e a fare le sue messe, anche se io non lo condivido!

Insomma, spiace doverlo constatare, ma a quanto pare dove passano i Lugli non cresce più un filo d’erba! Nemmeno la propria famiglia hanno risparmiato.


Cesare