mercoledì 7 dicembre 2016

GALLINA CHE CANTA… HA FATTO L’UOVO!

Come si sarà capito dagli ultimi due o tre post del presente blog, sto tenendo un occhio vigile sul sito Internet che pubblicizza il centro di consulenza psicologico/filosofica di Claudio Lugli e Renata Fruscella. Sebbene ci si debba fare largo fra discorsi pressoché incomprensibili (almeno per me) e vaneggiamenti a dir poco inquietanti su presunte capacità tipo super poteri e cose di quel genere, ultimamente c’è stato qualche accenno alle tematiche alquanto più terra-terra alle quali un “grillo parlante” come il sottoscritto tenta da anni di ricondurli.

Addirittura, a quanto pare si sta instaurando una sorta di contraddittorio a distanza fra questo blog e quello di Lugli, anche se i discorsi spesso deliranti dei “morosi coniugi” Claudio e Renata tendono a divagare chiacchierando di fatti astrusi o di presunti accadimenti dei quali – francamente – nulla so e nulla desidero sapere.

E così, fra una lamentela infantile e un piagnisteo melodrammatico, consolato dai suoi accoliti, Lugli sostiene di aver «invitato più volte» chi gestisce il presente blog (peraltro definendolo cinese… non è dato sapere cosa intenda) «a farsi avanti e a contattarci di persona». Peccato che né a me né a chi mi aiuta a gestire questo blog sia mai arrivata una singola e-mail o contatto tramite il blog stesso o il relativo account, da parte dei Lugli.

Citano invece un mio caro amico, Fabio V., il cui profilo Facebook (come lui stesso ha precisato), è stato oggetto alcuni mesi fa di un inspiegabile quanto improvviso blocco che l’ha costretto a cambiare il nominativo (di cui lui non ha peraltro mai fatto mistero) modificandolo in Fabius Rimini (seppur bresciano, è innamorato della Romagna e ha vari interessi e parenti in quella zona). Fabio sta effettivamente facendo conoscere il blog a molte persone, via Internet e non solo, perché è solo uno dei tanti ad aver condiviso con me, anche se indirettamente, la devastazione provocata dai Lugli con il loro fallimento e i vari raggiri prima-durante-dopo, nel più assordante silenzio da parte delle istituzioni.

Tanto più che lo stesso Fabio ha cercato di stringere amicizia in Facebook sia con Claudio sia con Renata, ma… guarda un po’: l’hanno negata entrambi. Se avessero voluto realmente stabilire un contatto, come minimo l’avrebbero accettata! Che inviino loro, dunque, la richiesta di amicizia a Fabio, se davvero intendono parlamentare.

D’altro canto, in fin dei conti l’unico approccio che potrebbe venire accettato da persone come noi, che a premio del proprio lavoro si sono ritrovati con un bel debito e guai da affrontare, sarebbe – sul piano materiale – un congruo risarcimento danni, e – sul piano morale – come minimo delle scuse. Altro che cresta da gallo cedrone!

Loro sanno perfettamente chi siamo, anche se sono passati venticinque anni. Saprebbero anche come rintracciarci e come venire a trovarci. Fossero solo un po’ più onesti con se stessi e desiderosi di fare ammenda dei mali che hanno provocato a centinaia di persone, aziende e famiglie.

Ma già sappiamo che questa è mera utopia.

E allora… lasciatemi cantare!



Cesare


PS. [Aggiornamento dell’8 Dicembre sera] Colmo dei colmi! Uno dei loro aficionados, tale Massimiliano, si spinge fino al punto di sostenere che «lo sanno tutti dove abita»: davvero ridicolo! Sì, tutti sanno dove abita, ma lui sta ben attento a non metterlo per iscritto e a tenerlo nascosto, come evidenziato nell’ultimo post. Chissa perché?