Corsi
e ricorsi della storia? Chissà…
Eppure,
ecco una sorta di sequel di un precedente post di questo blog, Lastoria mai raccontata del fallimento Lugli.
Sono
saltate fuori delle informazioni che confermano come soggetti di
dubbia moralità (ma di certa disonestà) siano capaci di farsi
strada fra le maglie stiracchiate della giustizia del Bel Paese
grazie a conoscenze (connivenze?) altolocate o comunque conoscenze
strategiche.
Un
amico, che ultimamente sta facendo una gran réclame di questo blog e
che quindi colgo l’occasione per ringraziare, qualche giorno fa mi
ha mandato un’istantanea presa da Facebook nella quale si vede
chiaramente che fra una certa Maria Monteleone (ecco qui il suo profilo Facebook) e
Renata Fruscella in Lugli non corre solo buon sangue, ma c’è
evidentemente di più: un rapporto che va oltre un banale e
superficiale contatto di Facebook.
È
lampante che le due si conoscono bene: addirittura si potrebbe presumere
che si siano frequentate in gioventù dato che sono coetanee.
In
pensione da inizio 2012, la dott.ssa Monteleone ha svolto la funzione
di direttore amministrativo presso niente meno che… il Ministro
dell’Interno! Si parla dell’ente statale che ha poteri sulla
polizia e sulle indagini giudiziarie... non ricorda qualcosa di molto attinente ai Lugli?
Possibile
che la dott.ssa Monteleone non sapesse proprio nulla del fallimento e
dei raggiri compiuti dai Lugli per passarla liscia senza pagare una
lira dei loro debiti? Per non parlare delle acrobazie (ma sì, vada
per l’eufemismo, per una volta) con cui qualche anno fa sono
riusciti a entrare in possesso di una casetta sul Lago d’Iseo,
sempre tramite un prestanome.
Che abbiano ricevuto consigli proprio
da lei?
Così
lo Stato, che avrebbe avuto parecchio da riscuotere dai due
inadempienti, cosa fa? Non solo non li sanziona per le loro condotte
a dir poco scorrette, ma li lascia agire indisturbati e – colmo dei
colmi – dà pure una congrua pensioncina a Renata!
E
infatti, invece di preoccuparsi dei debiti che hanno lasciato in
mezza Italia, Claudio e Renata si godono candidamente le loro vacanze
a Saint-Tropez per festeggiare il compleanno di Claudio.
Fra
l’altro, all’amico – ben più esperto di me per quanto riguarda
Facebook, per lo meno lui un profilo ce l’ha, tanto per intenderci
– non è sfuggito che appena venti giorni fa i “morosi coniugi”
Lugli hanno oscurato la loro “lista degli amici” (di Facebook,
per l’appunto).
Chissà
cosa temono… forse che si venga a sapere chi dà loro la “manna
dal cielo”?
Be’,
a quanto sembra si tratta di un’ipotesi da accreditare o per lo
meno da non escludere a priori.
E in effetti è
proprio sul filone delle “amicizie altolocate” che sono emerse
interessantissime osservazioni e considerazioni…
Ma
diamo tempo al tempo…
Cesare