venerdì 23 settembre 2016

Conoscenze altolocate, ovvero: COME FARLA FRANCA SEMPRE E IN BARBA ALLA GIUSTIZIA


Corsi e ricorsi della storia? Chissà…

Eppure, ecco una sorta di sequel di un precedente post di questo blog, Lastoria mai raccontata del fallimento Lugli.

Sono saltate fuori delle informazioni che confermano come soggetti di dubbia moralità (ma di certa disonestà) siano capaci di farsi strada fra le maglie stiracchiate della giustizia del Bel Paese grazie a conoscenze (connivenze?) altolocate o comunque conoscenze strategiche.

Un amico, che ultimamente sta facendo una gran réclame di questo blog e che quindi colgo l’occasione per ringraziare, qualche giorno fa mi ha mandato un’istantanea presa da Facebook nella quale si vede chiaramente che fra una certa Maria Monteleone (ecco qui il suo profilo Facebook) e Renata Fruscella in Lugli non corre solo buon sangue, ma c’è evidentemente di più: un rapporto che va oltre un banale e superficiale contatto di Facebook.


È lampante che le due si conoscono bene: addirittura si potrebbe presumere che si siano frequentate in gioventù dato che sono coetanee.

In pensione da inizio 2012, la dott.ssa Monteleone ha svolto la funzione di direttore amministrativo presso niente meno che… il Ministro dell’Interno! Si parla dell’ente statale che ha poteri sulla polizia e sulle indagini giudiziarie... non ricorda qualcosa di molto attinente ai Lugli?

Ecco un'istantanea del suo profilo pubblico:



Possibile che la dott.ssa Monteleone non sapesse proprio nulla del fallimento e dei raggiri compiuti dai Lugli per passarla liscia senza pagare una lira dei loro debiti? Per non parlare delle acrobazie (ma sì, vada per l’eufemismo, per una volta) con cui qualche anno fa sono riusciti a entrare in possesso di una casetta sul Lago d’Iseo, sempre tramite un prestanome.

Che abbiano ricevuto consigli proprio da lei?

Così lo Stato, che avrebbe avuto parecchio da riscuotere dai due inadempienti, cosa fa? Non solo non li sanziona per le loro condotte a dir poco scorrette, ma li lascia agire indisturbati e – colmo dei colmi – dà pure una congrua pensioncina a Renata!

E infatti, invece di preoccuparsi dei debiti che hanno lasciato in mezza Italia, Claudio e Renata si godono candidamente le loro vacanze a Saint-Tropez per festeggiare il compleanno di Claudio.

Fra l’altro, all’amico – ben più esperto di me per quanto riguarda Facebook, per lo meno lui un profilo ce l’ha, tanto per intenderci – non è sfuggito che appena venti giorni fa i “morosi coniugi” Lugli hanno oscurato la loro “lista degli amici” (di Facebook, per l’appunto).

Chissà cosa temono… forse che si venga a sapere chi dà loro la “manna dal cielo”?

Be’, a quanto sembra si tratta di un’ipotesi da accreditare o per lo meno da non escludere a priori.

E in effetti è proprio sul filone delle “amicizie altolocate” che sono emerse interessantissime osservazioni e considerazioni…

Ma diamo tempo al tempo…


Cesare