L’età avanza? Chissà…
Pulizie di primavera? Forse…
Il 6 e il 7 Aprile, Claudio Lugli ha diffuso tramite la sua pagina Facebook dei vecchi video che deve aver trovato in qualche vecchio scatolone ora che si è occupato del suo più recente trasloco.
Ecco qua:
Pulizie di primavera? Forse…
Il 6 e il 7 Aprile, Claudio Lugli ha diffuso tramite la sua pagina Facebook dei vecchi video che deve aver trovato in qualche vecchio scatolone ora che si è occupato del suo più recente trasloco.
Ecco qua:
A quei tempi, l’immagine che di sé voleva far passare era quella del grande imprenditore all’italiana, dello stilista di grido. Se poi penso che ero presente a quell’evento e anche io avevo creduto a tutta la fanfara, quasi quasi mi viene rabbia.
Ma ecco la definitiva autocelebrazione di Claudio Lugli in un’intervista confezionata per la TV in quel periodo:
A proposito: quale TV? non è chiaro se sia mai andata in onda su qualche emittente locale o se sia rimasta su una scaffalatura in attesa che la Lugli S.r.l. pagasse il conto per la diffusione.
E se il termine «autocelebrazione» appare eccessivo, basti adocchiare questa foto: si commenta da sé. Forse gli aggettivi «tronfio» e «serafico» sarebbero più adeguati, anche se di difficile combinazione.
Potrebbe quasi sembrare paradossale che, appena tre anni più tardi, l’azienda gestita da Claudio Lugli e Renata Fruscella avesse accumulato debiti per miliardi delle vecchie Lire finendo in fallimento.
Eppure, in Gennaio 1992, questo diceva il «Giornale di Brescia»:
Il tormentato seguito della storia e il suo triste epilogo sono ben descritti nel presente blog.
Ma allora, a fronte di una tale devastazione dovuta alla sconsiderata gestione dell’attività da parte dei “morosi coniugi” Lugli, perché rivangare oggi, nel 2017, un passato che (come minimo) si dovrebbe definire disonorevole?
Forse alle soglie della terza età la coscienza si fa avanti?
Ma allora, a fronte di una tale devastazione dovuta alla sconsiderata gestione dell’attività da parte dei “morosi coniugi” Lugli, perché rivangare oggi, nel 2017, un passato che (come minimo) si dovrebbe definire disonorevole?
Forse alle soglie della terza età la coscienza si fa avanti?
Cesare
PS. A proposito, ecco il video: