mercoledì 4 febbraio 2015

UNA PICCOLA RIFLESSIONE

Ai miei numerosi lettori.

Non sono sparito, ho solo avuto un gran daffare: per molti il 2014 è stato un altro anno difficile, per me fortunatamente la situazione ha ricominciato a riprendersi dopo l'estate scorsa. E così: lavoro, lavoro, lavoro!

Nei giorni scorsi ho potuto sedermi a pensare e ne è uscita una riflessione.

Questo blog è aperto da Dicembre 2012, sono passati ben più di due anni.

Trovo alquanto improbabile che quel furbacchione di Claudio Lugli (con la sua fedele moglie, Renata Fruscella, sempre al suo seguito) non possa essere venuto al corrente della sua esistenza.

Mi doveva, mi deve (e, temo, mi dovrà) decine di milioni; certo, parliamo di vecchie Lire, ma nel 1991 (il periodo del suo fallimento) con cinquanta milioni ci si comprava una Porsche!

Per tutto questo tempo non hanno fatto altro che nascondersi dietro a prestanomi, presunti stati di nullatenenza, millantate incapacità economiche (mentre si ristrutturavano la casettina sul lago, però), la morte del centro di Brescia, ecc. ecc. Fra un po' anche le streghe e la peste bubbonica. Tutto viene buono per non saldare i propri sospesi e pagare i propri debiti.

M'avesse mai mandato uno straccio di email per chiedermi un contatto diretto o anche solo per commentare il mio blog. Macché, fa finta di niente, fa il "superiore", fa il VIP lui... sì, più che VIP, VIPera!

Cesare